“I laghi lombardi stanno vivendo anni eccezionali – afferma il consigliere regionale Giacomo Zamperini -, tanto che in alcune località stiamo sperimentando il fenomeno dell’overturism, ovvero il sovraffollamento di turisti”.
“In Provincia di Lecco nel 2023 – commenta Zamperini – il turismo ha superato i livelli del 2019, con un aumento del 41,51% delle presenze (+ 128.805 persone) e del 48,69% per quanto riguarda i pernottamenti (+ 390.911). I comuni più interessati sono stati Lecco, Colico, Varenna, Perledo, Mandello Del Lario, Bellano, Dervio, Malgrate, Oliveto Lario, Abbadia Lariana. Sul nostro Lario sono stati registrati 5.974.181 passeggeri, pari al 50.77% del totale dei principali laghi lombardi (Lago di Garda e Lago di Maggiore), e 275.346 veicoli pari al 38.8% del totale dei principali laghi lombardi. Inoltre, l’analisi dei primi dati del periodo gennaio-marzo 2024 evidenzia che gli arrivi sono superiori del 3,64% rispetto al 2023 e le presenze superiori del 13,51%.”
“Nessuno vuole respingere questa fonte di ricchezza per il nostro territorio, va semplicemente gestita”: continua Zamperini, presidente della Commissione speciale – Valorizzazione e tutele dei territori montani e di confine, Rapporti tra Lombardia e Confederazione Svizzera e componente della VI Commissione Ambiente, Energia e Clima Regione Lombardia Giacomo Zamperini.
“La sfida della gestione delle destinazioni turistiche – prosegue Zamperini – è quella di riuscire a fare conoscere i territori limitrofi. È un modo per rafforzare l’attrattiva e allo stesso tempo alleggerire la pressione sui centri più visitati”.
“Non si tratta solo di lavorare a livello informativo – continua Zamperini – occorre anche integrare i servizi, in particolare i trasporti. L’accessibilità ai territori è propedeutica ai flussi turistici interni, oltre che rappresentare un valore aggiunto per chi il territorio lo vive tutto l’anno”.
“La presenza di turisti – conclude Zamperini – non deve diventare un incubo ma deve essere sempre un’opportunità di sviluppo. Dove c’è sovraffollamento, inoltre, serve garantire la sicurezza e l’incolumità dei turisti e anche dei cittadini. Il territorio deve fare rete e promuovere tutte le sinergie possibili.”